Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune cronica.
E’ caratterizzata da una mancanza totale o parziale di insulina, causata dalla distruzione delle cellule beta del pancreas, in conseguenza appunto del meccanismo di autodistruzione tipico delle malattie autoimmuni.
Il suo esordio, che spesso avviene in età pediatrica, è caratterizzato da un elevato livello di zuccheri nel sangue, denominata iperglicemia, che si evidenzia con sintomi quali eccessiva seta, eccessivo bisogno di urinare (spesso i bambini riprendono a bagnare il letto), tanta fame associata ad un dimagrimento veloce, alito fruttato. Quando si presenta anche una difficoltà di respirazione, che può essere scambiata per asma, i sintomi sono particolarmente avanzati. Qui trovi ulteriori info sui sintomi e sulla diagnosi precoce.
Siamo quindi di fronte ad un organo, il pancreas, che non svolge interamente le proprie funzioni. Non producendo più insulina, la persona con diabete di tipo 1 , si regola per la propria sopravvivenza introducendo insulina sottocute (con un’iniezione o attraverso un piccolo catetere), cercando quindi di mimare il funzionamento del pancreas.
Per avvicinarsi il più possibile a pensare come il pancreas è stato introdotto il sistema del calcolo dei carboidrati, che punta a calcolare in modo preciso la quantità di carboidrati, anche detti cho, per stabilire la quantità di insulina da somministrare.
Se vuoi saperne di più, qui una lista di siti dove cercare informazioni specifiche sul diabete di tipo 1: